La leggenda del cacciatore di vampiri (Abraham Lincoln: Vampire Hunter – 2012)

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La madre di Abraham Lincoln fu in realtà uccisa dai vampiri. Covando la sua vendetta, Abraham prima divenne cacciatore di non-morti su suggerimento del vampiro ribelle Henry, poi decise di opporsi con la legge alla minaccia sovrannaturale. Abbracciata la carriera politica e convolato a nozze con Mary Todd, si oppose come Presidente degli Stati Uniti al sud schiavista, controllato da vampiri sotto le spoglie di proprietari terrieri.
GENERE: Horror, Thriller, Fantasy
REGIA: Timur Bekmambetov
SCENEGGIATURA: Seth Grahame-Smith
ATTORI:
Benjamin Walker, Dominic Cooper, Anthony Mackie, Mary Elizabeth Winstead, Rufus Sewell, Marton Csokas, Jimmi Simpson, Joseph Mawle, Robin McLeavy, Erin Wasson, John Rothman, Cameron M. Brown,Lux Haney-Jardine, Frank Brennan, Curtis Harris, Bill Martin Williams, Alex Lombard, Raevin Stinson,Jaqueline Fleming, John Neisler

Quando vidi il trailer di questo film pensai a quanto “follia” ci sia dietro un progetto del genere, insomma prendere un personaggio storico di questo tipo e tirarne fuori un cacciatore di vampiri mi sembrava un idea trash, e di fatto è cosi però alla fine bisogna ammettere che la costruzione che c’è dietro è notevole. Cioè utilizzare i fatti storici conosciuti per rivederli in chiave vampiresca alla fine ha i suoi pregi, più tutti gli effetti speciali che tanto piacciono al pubblico giovane.

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Purtroppo spesso eccessivi come spesso capita (e come spesso dico) che forse appiattiscono il film che altrimenti sarebbe potuto diventare qualcosa da ricordare, vuoi per quel mosaico storico di cui parlavo sopra, ma anche per una certa cura nei costumi e nella fotografia. Insomma dove la CGI non appesta tutto, ci sono belle scene e belle inquadrature che rendono il film curiosamente interessante. Persino il comparto musicale non è malvagio , anzi sui titoli di cosa si ha qualche sensazione in più.

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Insomma classico film per serata di assoluto svago senza troppo sangue o paura, ma con scene gradevoli (scenografie e costumi) e una trama che può incuriosire chi conosce il periodo storico o è rimasto colpito dal film (di tutt’altro spessore) di Spielberg .