Noah (2014)

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Noah è il prescelto dal Creatore per eseguire le sue volontà. L’uomo deve costruire un’arca capace di contenere due esemplari di tutte le specie animali per metterli in salvo dall’arrivo di un diluvio che sommergerà tutte le terre emerse per lungo tempo. Il sacrificio di Noah e la sua devozione alla “missione”, però, lo mettono in aspro conflitto con la sua famiglia prima che con se stesso.

  • REGIA: Darren Aronofsky
  • SCENEGGIATURA: Darren Aronofsky, John Logan
  • ATTORI: Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth,Anthony Hopkins, Kevin Durand, Sami Gayle, Marton Csokas, Dakota Goyo, Barry Sloane, Nick Nolte, Mark Margolis, Frank Langella, Don Harvey, Sophie Nyweide

Gli americani amano confrontarsi con il genere biblico, negli anni 50 e 60 tra filmoni di stampo religioso e storici hanno usato migliaia di km di pellicola per raccontarci (a modo loro) alcune storie (o favole) di comune conoscenza, a me personalmente hanno sempre annoiato a morte ma qualcuno l’ho pure visto e mi è piaciuto, per esempio “I 10 comandamenti” è un gran bel film e a dispetto della durata riesce a mantenere viva l’attenzione.  Cosa che non si può dire di questo Noah , intanto va detto che chi si affronta a vedere la trasposizione cinematografica del mito di Noè deve prepararsi a ben due ore e 17 minuti di film e questo di per se non è poco a questo va aggiunto un aspetto che potrebbe far storcere il naso a molti, ovvero il film si ispira a quello narrato nella Genesi ma tante cose sono state aggiunte per fini narrativi e infine rimane la parte attoriale che salvo qualche eccezione lascia molto a desiderare.

Russell Crowe, Jennifer Connelly

Questo vuol dire che è spazzatura?

No , non sarebbe giusto affermarlo, anche perché alcuni effetti speciali ma sopratutto alcune trovate visive (e i giochi cromatici) sono davvero ben fatti e piacevoli tanto da strapparti dall’idea del film Hollywoodiano e farti pensare a una produzione indipendente, ma il rovescio della medaglia è che più di una volta sembra di vedere quei video creati apposta per Youtube o videoclip musicali.

Nel film ci sono anche dei messaggi (nemmeno tanto velati) decisamente controcorrente come la salvaguardia della natura, il vegetarianismo e il principio per cui i mali della Terra sono stati tutti causati dall’uomo. Cosi come non viene mai citato “Dio” ma viene definito come “Creatore” quindi qualcosa che va oltre la visione prettamente cristiana (va ricordato che la Genesi è nell’antico testamento) , a queste idee portate avanti da Noah si contrappongono quelle portate avanti dalla stirpe di Caino che fondamentalmente, mettono l’uomo come padrone e signore della Terra e di tutte le sue creature, e quindi può fare come gli pare.

Emma Watson and Douglas Booth

Dal punto di vista attoriale, Crowe è sempre lo stesso, chi ha visto alcuni suoi film sa quanto possa essere statico, la Watson purtroppo non riesce a emergere sembra quasi che le star dei film di Harry Potter si portano dietro un pesante debito col cinema. Hopkins ormai vive di bulimie cinematografiche comparendo nei più disperati ruoli (qui è Matusalemme…) , l’unica che veramente rimane nella memoria dello spettatore è la Connelly che ormai matura riesce a trasmettere delle emozioni.

Non saprei se consigliare o meno la visione, quello che posso dirvi e di avere fede e provarci.