Il biologo John Fielding, con la moglie Ellen e l’assistente Max Gunter, si trova nella giungla messicana, impegnato in laboriose ricerche, dirette a scoprire le tracce dell’antica civiltà dei Maya. Improvvisamente un componente della spedizione scompare ed un altro impazzisce. John e Max svolgono accurate indagini all’intento di scoprire le cause che hanno potuto determinare questi casi misteriosi e preoccupanti: in una grotta essi scoprono la statua di Caltiki, la dea della morte. Davanti alla statua c’è una pozza d’acqua dalla quale esce improvvisamente un enorme mostro, che afferra un braccio di Max. John riesce a malapena a salvarlo e lo conduce a Città del Messico.
- REGIA: Riccardo Freda – Mario Bava
- SCENEGGIATURA: Filippo Sanjust
- ATTORI: John Merivale, Didi Perego, Gérard Herter,Daniela Rocca, Giacomo Rossi Stuart, Daniele Vargas,Rex Wood, Gail Pearl, Vittorio André, Nerio Bernardi,Arturo Dominici, Daniele Pitani
Caltiki mostro immortale è un film del ’59, anche questa volta risulta ufficialmente Freda alla regia, ma per sua stessa ammissione fu Bava a dirigere il film , oltre a essere direttore della fotografia e degli effetti speciali. Questo film qualitativamente è migliore di “I vampiri” sia perché offre una trama più variegata, sia perché gli effetti speciali seppur grossolani si fanno più audaci e innovativi, in particolare il make up del mostro è ricavato da della trippa che veniva maneggiata per creare una massa informe, lo stesso Bava in un intervista disse che non era possibile lavorare oltre le 3 ore consecutive, in quanto l’odore della trippa che andava a male rendeva il set impraticabile.
Purtroppo questa trovata abbastanza geniale, viene sminuita da alcuni altri effetti speciali (le armi e i carri armati) che risultano davvero ridicoli ,ma nell’insieme è un bel film, che ripropone il “Blob fluido mortale” americano del ’58. Consiglio la visione, perché è davvero un piccolo gioiello della fantascienza.