Wampyr (Martin – 1977)

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Tati Cuda, anziano negoziante di una cittadina americana, è convinto che nella famiglia alla quale appartiene ci sia un’eredità di vampirismo dovuta alle origini transilvane,. Per questo, fatto venire presso di sé il cugino Martin, lo chiama Nosferatu e gli ripete con convinzione che gli salverà l’anima o lo distruggerà per sempre.

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1977
  • REGIA: George A. Romero
  • SCENEGGIATURA: George A. Romero
  • ATTORI: John Amplas, Lincoln Maazel, Christine Forrest, Elayne Nadeau, Tom Savini, Donna Siegal,Donald Soviero, Sarah Venable, Al Levitsky, J. Clifford Jr., Francis Mazzoni, Fran Middleton, Robert Ogden,Albert J Schmaus, Lillian Schmaus, James Roy,George A. Romero

Martin o Wampyr come è conosciuto (in Italia), è un film di Romero , che è notoriamente uno dei miei registi preferiti e per questo per me è un problema parlarne. Siamo di fronte a un film quasi abbozzato, direi amatoriale, insomma si ha spesso l’impressione di trovarsi di fronte a un prodotto troppo ruvido per il grande pubblico, il cui finale che è veramente d’effetto, lascia lo spettatore con una domanda “mi sono addormentato durante il film e mi sono perso qualche pezzo?”.

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Insomma l’idea di base è notevole, prendere il vampiro (o pseudo tale) metterlo in un contesto normale e normalmente estraniante come quello della provincia americana e da li sviluppare la vicenda, cosa non da poco. Però non per tutti i palati, insomma questo film piace oppure annoia.  Io personalmente preferisco altri film di Romero, questo pur avendo una bella idea di base e qualche trovata che lascia spiazzati non riesce a conquistarmi. Atroce il rimaneggiamento fatto in Italia da Argento, conviene vederlo in lingua originale. Bello (a tratti) ma difficile.